La prigione dei rituali senza senso

prof vito covelli disturbo ossessivo compulsivo

Breve raccolta di caratteristiche che accomunano gli affetti da questo disturbo:

  • Può essere definita come la prigione dei rituali senza senso;
  • Caratterizzata da pensieri ricorrenti e disturbanti che generano comportamenti irrazionali dei quali il paziente non riesce ad esimarsi;
  • Lavarsi le mani per timore di sporcizia ed infezioni;
  • Allineamento degli oggetti in maniera maniacale alla continua ricerca di un’irraggiungibile perfezione in ogni cosa;
  • Non dominare l’impulso di controllare di aver chiuso porte e finestre prima di uscire;
  • Bombardamento quotidiano di pensieri ed immagini ricorrenti, irrazionali ed esagerati, ingiustificati che si insinuano e devastano la mente;
  • Questi pensieri si convertono in azioni o movimenti altrettanto irrazionali che non risolvono il problema;
  • Potremmo definirla una prigione di rituali;
  • Il doc richiede una terapia farmacologica ad andamento cronico di difficile soluzione;
  • Può a volte funzionare una profonda e costante psicoterapia;
  • L’approccio al doc deve essere multidisciplinare;
  • L’ossessivo ha una sofferenza quotidiana ed è perfettamente consapevole di esserlo;
  • In alcuni casi incontrati durante la mia carriera, molti passano le nottate a farsi la doccia, a lavarsi le mani sino a procurarsi escoriazioni;
  • Altri eliminano tutti i coltelli che hanno in casa perché pensano di poter uccidere i propri figli o il proprio coniuge;
  • E’ facile scambiare un temperamento ossessivo con delle vere e proprie ossessioni e compulsioni;
  • Un medico molto scrupoloso nel suo lavoro, lavandosi spesso le mani, può essere positivo al doc, purché non superi un certo limite;
  • C’è una differenza tra doc e depressione;
  • Nel depresso, i pensieri sono fissi o portano a logorarsi nel pensiero ricorrente di esperienze passate molto dolorose;
  • Ma non esiste nessuna azione rituale come conseguenza dei pensieri ossessivi;
  • Gli ossessivi mettono in atto dei rituali, ossia le compulsioni per esorcizzare i rituali;
  • Può essere colpito qualsiasi sesso e con condizioni sociali diverse;
  • Come un disco rotto che si ferma sempre nello stesso punto;
  • Si suppone che esista un’eccessiva funzione del lobo temporale che controlla le strutture sotto cortica,
  • Questa ossessione può trasformarsi in delirio ossessivo;
  • Ci sono persone che sentono l’impulso di controllare;
  • Nelle donne è più frequente un’ossessione del lavaggio pulizia delle casa, oggetti, indumenti per sfuggire all’idea di essere contaminati o sporchi;
  • Importante è sottolineare che ci sono soggetti con ossessione del rigore e della precisione che porta ad una simmetria patologica;
  • Altri contano sino a 10, o ripetono infinite parole sino a quando non raggiungono una certa tranquillità;
  • Infine ci sono gli accumulatori seriali che raccolgono o costudiscono oggetti di regolare necessità.